Cosa vedere a Bologna ed un look confortevole da turista

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Week end a Bologna e tanta voglia di coccole e relax, di comodità e curiosità, di scoprire una nuova città.

Ho iniziato già a parlarvi del mio viaggio in un precedente look molto più chic (scoprilo qui) e a mostrarvi qualcosa tramite i social (su instagram @graziaventrella o snapchat @bowofmoon).

Cosa visitare a Bologna? 

A volte la bellezza di un viaggio sta anche nel perdersi.. o quasi.
Così come il racconto di queste foto.
Sveglia la mattina, colazione abbondante, runners ai piedi e pronti a raggiungere il "Santuario Madonna di San Luca" situata in cima ad una collina nei pressi di Bologna. 
Per i fedeli del 1700, fu realizzato un lunghissimo porticato lungo km, in salita, che si addentrava sinuoso tra le pendici della collina riprendendo quasi le movenze di un serpente.
Sebbene ci sia gente temeraria che affronta questa fatica, noi non eravamo carichi quanto gli atleti che hanno affrontato 4 km in migliaia di scalini.

Opzione B. Il bus Navetta.
Non era ben chiaro, dalle nostre ricerche, dove l’avremmo trovato. Varcata Porta Saragozza abbiamo proseguito per un km prima di giungere alla fermata e scoprire che la navetta sarebbe passata a distanza di 1 ore e mezza. -.-" 


Cosa fare nel bel mezzo della periferia di una città? Google maps e mi accorgo di una grossa macchia verde affianco a noi. Un parco? Un giardino? Semplicemente un luogo fantastico e rilassante. Un ulteriore break nella nostra vacanzina. 

Ci siamo cullati chiacchierando su una panchina, piccoli piccoli sotto gli alberi dai rami spogli. 


Cosa indossare in vacanza senza rinunciare alla comodità?

Così, nell’attesa, sono nati gli scatti di questo look… al naturale, indossando rigorosamente un berretto in lana anti-freddo di Bijou Brigitte (le pietre non potevano mancare :P ), in tinta con un cappotto black oversize, tracolla in matelassé e delle comode running.
Sì, io che non acquistavo flats all’infuori di ballerine (qualsiasi fantasia, colore o tessuto era ben accetto) ed ora indosso delle running nei miei viaggi.
Come cambia il mondo, eh? :)

Vi lascio al seguito del racconto tramite le foto… kisses. 
G.

Sporty chic


Pensare che le foto possano parlare è un'utopia. Eppure succede.. ed è arte.
E' come leggere un libro che appassiona e ti fa calare nelle vesti dei protagonisti. Tant'è che ti ritrovi a leggere sul divano o nel letto non curante delle ore che passano, degli impegni che slittano, del sonno che vuol far chiudere gli occhi ancora fortemente aperti.
Paradossalmente è questo quello che avviene quando una foto ci colpisce: rimaniamo incantati per più secondi a fissarla, soffermando lo sguardo su qualche dettaglio in particolare, scorriamo la pagina del blog ma poi ritorniamo in alto e riguardarla.
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